Le schede più rare

Nel mondo del collezionismo delle schede telefoniche sono vari i pezzi sip e telecom che arricchiscono notevolmente la propria collezione.

.

SU TALE ARGOMENTO E’ UTILE CONSULTARE L’ARTICOLO PUBBLICATO SU YAHOO,
CON LA NOSTRA COLLABORAZIONE! CLICCA QUI PER LEGGERE!

Qui di seguito non si vuole fare un elenco di tutte quante le schede più costose e quindi certamente più difficili da trovare, ma si vogliono mettere in evidenza quali sono le schede che comunemente sono le più ricercate per essere state prodotte in poche unità.

Un esempio che balza subito alla mente è certamente la conosciutissima serie Numeri Utili, le cosiddette “Svegliette“, una serie sperimentale per proporre il nuovo tipo di scheda. Con queste schede venne infatti introdotto il concetto di validità. La serie fu stampata nell’86 dalla Pikappa e venduta nei primi mesi dell’87 al salone dell’auto di Torino.

E’ impossibile non citare la famosa serie turistica composta da Torre di Pisa, Particolare di Michelangelo, Interno di Palazzo, Mulini a vento, Alberobello; 5 schede realizzate dalla Technicard System all’inizio del 1989 come studio e prova per la successiva serie turistica. Il soggetto prescelto in collaborazione con il Ministero del Turismo per il tipo di grafica adottato fu quello di Alberobello che diede avvio all’emissione dell’intera serie che potesse mettere in risalto le bellezze del Paese.

Particolari per la loro struttura e grafica sono anche le Sida, precursorie al sistema telefonico a schede prepagate. Dopo un primo periodo di sperimentazioni, la produzione in serie delle schede fu affidata alla ditta Pikappa. Esse prendono il nome della ditta che detiene la tecnologia, Sida appunto. La prima scheda telefonica entrò in funzione nel maggio del 1976 limitatamente a qualche apparecchio a Roma, rarissima da trovare e a fondo chiaro, diversamente dalle successive.
In generale si distinguono 3 gruppi di Sida a seconda del periodo di emissione:
– Primo gruppo 1977/81 (dalla P1 alla P12 di difficile reperimento, con riferimento al catalogo golden) con fondo azzurro e scritte gialle nella parte superiore e fondo giallo con scritte blu in quella inferiore. Con la stessa grafica bicroma fu prodotta la rara Sida omaggio;
– Secondo gruppo 1982/85 (le P19-20 e P33 presentano un valore superiore rispetto alle altre ed una tiratura più limitata) con fondo giallo con scritte blu nella parte superiore e fondo azzurro e scritte gialle in quella inferiore;
– Terzo gruppo 1986/88 (più comuni) con fondo giallo con scritte blu nella parte superiore e fondo azzurro e scritte gialle in quella inferiore.

Un discorso generale meritano le schede con tecnologia urmet: serie urmet bianca (1985/86) molto ricercate e rare, e serie urmet rossa (1986/88) tutte prodotte dalla ditta mantegazza in cartoncino pressato.

Senz’altro le prime emissioni sip possono essere considerate rare e di valore allo stesso tempo (vedi le prime Fasce orarie, la Festo, gli Stadi, le Pagine Gialle, serie Italtel, ecc… e le prime emissioni Alto Adige) ma non mancano schede più recenti che siano considerate pressocchè introvabili: è il caso della Labirinto, la cui tiratura fu drasticamente ridotta a soli 6.500 pezzi a causa della distruzione delle giacenze di schede invendute, a quanto pare per volontà della società che commissionò la scheda alla Telecom.

Altra scheda telecom molto appetita dai collezionisti è la AIG numerica (31.12.2004), distribuita esclusivamente ai propri ospiti dalla AIG.

Per concludere non bisogna tralasciare il discorso sulle schede omaggio, molte sono difficili da trovare magnetizzate originali ed hanno alte valutazioni: citiamo le più importanti come la Beckman, le Jumbo, la Agentour Bandiera, le Cosentino, la Italpro, la serie Saage sovrastampata, la coppia 486 intel, la serie Alitalia e la serie Lufthansa.

Fare un elenco completo di tutte le schede rare ed introvabili esistenti è difficile se non impossibile. In ogni categoria comunque sono solitamente presenti schede ritenute davvero “pezzi pregiati”!